sabato 24 gennaio 2015

ANCHE IL CERVELLO E’ UN ORGANO “EMUNTORE”

Sintesi tratta dall’incontro tenuto a Reggio Calabria, nell’ambito della divulgazione della “Fisiologia del Benessere”. Per “Emuntore” s’intende l’organo o l’apparato che ha il compito di eliminare da un organismo i prodotti di rifiuto. Deriva dal latino, “emungere”, con il significato di espellere, tirare fuori (mungere). Il processo emuntorio, di depurazione, di espulsione, avviene costantemente con gli organi chiamati “emuntori” e funzionano, “liberamente” senza il nostro comando, la nostra razionalità. Gli emuntori servono alla vita e sono rappresentati dal “Fegato e Colecisti che rappresentano un filtro di fondamentale e vitale importanza per l’Evacuazione intestinale. Qualsiasi elemento chimico penetri all’interno del nostro organismo, che entri per via alimentare, inalatoria o cutanea, prima di venire eliminato, viene filtrato e spesso trasformato dal fegato, organo emuntore. Il Rene, anch’esso emuntore, rappresenta il filtro per le scorie e le tossine che elimina tramite le urine. Il sistema linfatico, rappresenta la via attraverso la quale, i prodotti di scarto del nostro organismo, portati nel sangue, vengono trasportati agli organi emuntori che sono deputati all’espulsione dello scarto. Per un attimo immaginiamo di bloccare dentro di noi le scorie, lo scarto che gli apparati, con i suoi organi, dovrebbero “liberamente” espellere: le urine, le feci, l’anidrite carbonica e le tossine in generale. Non è difficile dedurre che ne rimarremo intossicati e quindi pronti a morire. Abbiamo, poi, altri organi che “liberamente” entrano in funzione per “farci vivere in stato di benessere fisiologico”, e che sono sempre liberi dal controllo della nostra volontà. Essi sono rappresentati dai polmoni, dal sistema otorinolaringoiatra, dalle ghiandole salivari. E ancora abbiamo la pelle (strato basale, ghiandole sebacee, sudoripare) e le ghiandole lacrimali. Anche l’utero e la vagina sono da considerarsi organi emuntori con la loro funzione inerente l’ovulazione, le mestruazioni e il parto. Da questo è possibile desumere che il corpo nella sua complessità è “liberamente” emuntore. Quindi, noi siamo emuntori, per cui possiamo vivere fisiologicamente e bene nella misura in cui siamo in grado di eliminare, “liberamente” tutto quello che è dannoso per la nostra vita, cioè lo scarto, le tossine, le energie negative. Di tutto quello che entra nel nostro organismo, deve rimanere solamente la “Parte Buona”. Tutto il resto, “Quella Cattiva”, tossica, negativa e malata va “liberamente” eliminata. Da questa semplice riflessione nasce il messaggio veicolato dalla “Fisiologia del Benessere” che apre un grande e importante capitolo per il perseguimento della buona salute, del benessere fisico e mentale, e della felicità a cui ognuno ambisce. Anche il CERVELLO E’ UN ORGANO EMUNTORE. Di tutto quello che entra nel cervello deve rimanere solamente la parte buona, quella che serve al benessere della vita e allo scopo per cui siamo nati, essere felici. L’organo emuntore “cervello”, però, è dipendente dalla razionalità, a differenza degli altri che sono liberi dal controllo della volontà e che “liberamente” entrano in funzione. Tutto il negativo, cattivo e malato, impregnato di energia nociva per il benessere e la felicità dell’organismo umano, o non deve entrare nel cervello (cosa molto difficile da imparare per raggiungere questo risultato) oppure “Libera-mente” la parte cattiva e negativa deve uscire. “Libera-mente”, ecco la parola chiave, liberare la mente, con la mente libera, senza l’ostacolo della razionalità nociva. Gli organi emuntori espletano fisiologicamente la loro funzione perché sono liberi dalla volontà razionale. Quando questa volontà interferisce negativamente, ostacolando il processo fisiologico dell’organo emuntore, si hanno segni e sintomi della malattia e del malessere. (Gastriti, coliti, iperidrosi, angina, infarto, ansia, depressione, psicosi, tireopatia, sindromi ormonali, malattie autoimmunitarie fino a quelle tumorali) Immaginiamo di bloccare dentro di noi, alla stregua delle scorie (rappresentate da urine, feci, anidrite carbonica e tossine in generale), anche i Pensieri, Emozioni, e Sentimenti Tossici, oppure Paure, Giudizi ed Energie Tossiche. Immaginiamo di non permettere al cervello di liberarsi dalle sue scorie negative e nocive per il suo benessere e quindi dell’intero organismo. Come si è potuto affermare per gli altri organi emuntori che non liberandosi delle scorie si ammalano e portano a morte l’organismo, anche per il cervello vige lo stesso principio: non liberandosi delle sue energie negative, delle sue scori, si ammala fino a portare a morte l’organismo. Il genere umano nasce per vivere “Liberamente”, in libertà fisica e mentale, permettendo al corpo, al cervello e quindi a noi stessi di “Emungere”, Espellere tutte le Scorie, Energie, Emozioni e Pensieri tossici che se non eliminati… portano al malessere, all’infelicità, alla malattia, alla morte. E’ necessario conoscere e applicare la “Fisiologia del Benessere” per permettere a ogni organo di esercitare la sua funzione, naturalmente, fisiologicamente, senza imbavagliarlo, senza fargli violenza, senza impedimenti nocivi. Ora, come è facile capire le drammatiche conseguenze che si hanno nell’ occludere le vie Urinarie, Digestive, Respiratorie, Linfatiche o Cardiocircolatorie, deve essere oltremodo semplice sapere cosa succede quando non si “espelle” quello che è tossico per il cervello e quindi per l’intero organismo. Quando non si vive “libera-mente”, tutti noi siamo pronti ad ammalarci, a essere infelici e a morire. Siamo pronti a vivere in uno stato di malessere quando, facendoci violenza ci diciamo: Meglio non fare questa cosa! Che può dire quello? E se si viene a sapere? E’ vergogna! Fallo per me! E ancora, quando siamo preda dei Sensi di colpa e delle Paure. Salvatore Borrelli

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