lunedì 18 ottobre 2010

La formazione psicologica in oncologia: l'intervento psicologico



L'intervento psicologico clinico in oncologia ha come principali destinatari il malato e
la sua famiglia. Il focus dell'intervento è centrato sulla crisi, sull'accompagnamento del
malato lungo tutto il decorso ed in particolare nei momenti destabilizzanti quali recidive,
aggrava menti, cambi di terapia etc. Il lavoro dello psiconcologo mira soprattutto a
contenere paure e ansie e supportare il paziente in tutte le fasi della malattia. L'intervento
psicologico può rivolgersi anche alla famiglia per l'accompagnamento durante
tutto l'iter clinico del paziente o per il processo di elaborazione del lutto.
L'intervento psicologico clinico in ambito oncologico si pone come obiettivo quello di
ridurre il più precocemente possibile il disagio psicologico, cercando di favorire reazioni
di coping adattive al fine di incidere positivamente sulla qualità di vita del paziente.
Accanto a un tipo di formazione psicologica che si rivolge a tutti gli operatori sanitari
che lavorano in ambito oncologico, si configura un altro tipo di intervento formativo:
la formazione psicologica specialistica per psicologi, psicoterapeuti, psichiatri.
L'intervento psicologico messo in atto dallo psiconcologo, dipende sia da variabili intrapsichiche
proprie dell'individuo, quali la struttura di personalità, gli stili di coping e
la fase del ciclo di vita, sia da variabili psicosociali quali la rete socio-familiare, sia da
variabili legate alla malattia.
La formazione prende in considerazione l'apprendimento della valutazione psicologica
del paziente e riguarda l'accompagnamento e il contenimento attraverso l'analisi dei
bisogni. Approfondisce tematiche relative alle dinamiche familiari, poiché la famiglia
rappresenta una risorsa importante sia per il paziente, sia per l'équipe. Un'adeguata
formazione prevede anche conoscenze relative alla medicina oncologica poiché il tipo
di patologia, gli effetti dei trattamenti e la fase della malattia possono essere incisivi
rispetto al tipo di intervento che si propone.
Occorrono quindi conoscenze relative alla fisiologia e psicologia del dolore, alla psicologia
oncologica quali tecniche di colloquio, conoscenza dei processi comunicativi,
psicologia della salute e del ciclo vitale, analisi della domanda, counselling.
La formazione psicologica specialistica ha come obiettivo l'approfondimento di conoscenze
in ambito psiconcologico e l'acquisizione di competenze tecnico-specialistiche
che prevedono modelli operativi incidenti sul miglioramento della salute psicologica
dei pazienti oncologici, dei loro familiari e nuovi modelli relazionali tra gli operatori;
prevede un'elaborazione dei contenuti emotivi legati all'attività assistenziale; si propone
di incrementare le capacità logiche, analitiche ed introspettive di ciascun psiconcologo,
in relazione all'intervento psicologico e al lavoro di équipe; ha infine l'obiettivo di
formare i formatori alla relazione d'aiuto e al supporto degli operatori sanitari che
lavorano in ambito oncologico.

Dott. Cristian Chiappetta - Psicologo

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